
CREARE BUONE RELAZIONI
STRATEGIE PER MANTENERE SERENE LE PROPRIE RELAZIONI:
Saper reagire quando si assiste a una prepotenza.
PER PRIVATI
I nostri workshop esperienziali e gruppi di autoaiuto per persone, familiari e amiche di chi subisce prepotenze o violenze (o di chi le agisce).
PER AZIENDE
Sei un’azienda e desideri mantenere serene le relazioni interpersonali dei team?
Offriamo unità di formazione condotta da docenti con esperienza sul campo ed elevata qualificazione.
Formazione per le aziende
Bellinzona 29.11.2025
Lugano 21.11.2025
15.11.2025
09.12.2024 Più forti...
07.12.2024 Dal silenzio...
La violenza che non guardiamo 8.10.2022
Guardiamo la violenza e aiutiamo
I nostri gruppi di auto aiuto e i workshop esperienziali
Nella nostra esperienza, abbiamo constatato che le persone che soffrono nel sapere di una persona cara coinvolta in violenze e vorrebbero fare qualcosa si sentono spesso troppo impotenti e incompetenti per intervenire oppure ritengono che il proprio intervento debba essere esclusivamente mirato a inviare il caso ai servizi competenti.
E in effetti è vero che purtroppo le modalità per un aiuto efficace sono complesse o addirittura in taluni casi controintuitive; infatti le “strategie” di chi abusa tendono tipicamente a ostacolare una comunicazione efficace tra la vittima e chi intende aiutarla.
Avviene così che:
- Un potenziale preziosissimo per il contrasto delle violenze resta inattivo. Per esempio:
- Nella sfera dell’etica, chi meglio del fratello o dell’amico di un autore di violenze può fargli percepire lo scandalo e la condanna morale per i suoi vili gesti?
- Nella sfera affettiva, chi meglio delle amiche o della famiglia di una vittima può mantenere quel legame affettivo che, nel tempo, possa rappresentare un’alternativa alla relazione con l’abusante?
- Poco si fa per contrastare quelle prepotenze apparentemente lievi che sempre precedono le violenze; infatti ai servizi vengono tipicamente segnalate le violenze ritenute serie.
Che fare?
Se le persone della famiglia e della cerchia amicale possono diventare bystander attivi la cui azione può essere animata/potenziata dal senso di giustizia e dall’affetto, proponiamo iniziative volte a rendere queste persone consapevoli del proprio potere e sostenerle con un aiuto professionale.