PROGETTI ELABORATI
L’idea di promuovere lo scambio sociale nei luoghi pubblici nacque durante una conversazione tra una dirigente di banca (Costanza Berghinz) e una psicoterapeuta (Piera Serra), nel Settembre 2017. La dirigente riferiva come durante la pausa pranzo osservasse le persone nei ristoranti consumare il proprio pranzo in silenzio: forse alcune di loro avrebbero gradito lo scambio di un saluto o di una parola con le persone vicine. Forse i ristoranti avrebbero potuto diventare hub di connessioni sociali.
La psicoterapeuta fu molto colpita dall’idea che ogni locale pubblico potesse offrire scambi sociali.
Venne subito coinvolta l’associazione no-profit di Lugano Psychology and Psychotherapy Research Society, che condusse uno studio sugli atteggiamenti nei confronti della condivisione dei tavoli in Ticino (interviste, focus group, un questionario online, test sui tavoli condivisi esistenti).
Ristoranti “storici” di Lugano come Olimpia di piazza Riforma, Pestalozzi di piazza Indipendenza, Oops Bar e Birreria Al Forte, accettarono prontamente di offrire tavoli Ciao Table, adottando il nostro centrotavola:
Alcuni studenti di Informatica dell’Università della Svizzera Italiana costruirono gratuitamente un sito web. Anche diversi professionisti come designer, project manager, event promoter prestarono gratuitamente la propria opera. Altre associazioni no profit collaborarono alla promozione. Nel giro di poche settimane, anche la Città di Lugano diede il suo sostegno.
Dopo qualche tempo l’iniziativa fu ammessa al programma Google Ad Grants per il no profit.
L’apertura ai contatti, tuttavia, non sempre avviene con immediatezza, soprattutto durante i pasti: le persone devono superare barriere mentali basate anche sulla tendenza ancestrale a conservare e a consumare il cibo solo nella ristretta cerchia di parenti o appartenenti al proprio clan (tendenza associata a necessità connesse alla sopravvivenza, ovviamente ormai superate da secoli). Inoltre, un ostacolo alla ricerca di scambi sociali è lo stigma della solitudine, la vergogna irrazionalmente associata alla ricerca di compagnia.
Pertanto, nel Maggio 2019 abbiamo creato un nuovo progetto: la ricerca attiva di locali, club, associazioni, parchi in cui sia possibile fare esperienza di convivialità.
Come “esperienza di convivialità” intendiamo una conversazione, un’attività condivisa o anche solo un saluto che abbia generato una sensazione positiva.
Per costruire la mappa dei locali amichevoli abbiamo avuto la collaborazione di tante persone che ci hanno segnalato locali in cui avevano vissuto un’esperienza gradevole di scambio sociale con persone anche mai prima incontrate.
#ancheoltre
Nella primavera del 2020, essendo la popolazione impegnata nella lotta contro il nuovo coronavirus attraverso misure di distanziamento sociale, sospendemmo la campagna per la ricerca dei locali amichevoli e avviammo la nuova campagna #ancheoltre.
#ancheoltre partiva dall’osservazione che molte associazioni culturali si erano riorganizzate per mantenere diverse attività con le persone associate sfruttando applicazioni internet per lo più gratuite: tornei di bridge o di scacchi, caffè letterari, aperitivi, conferenze ecc.
Si trattava di attività che volentieri potevano essere offerte anche a chi non faceva ancora parte dell’associazione.
La persona che era interessata poteva quindi, nonostante l’isolamento, avere l’opportunità di creare nuove relazioni online che avrebbe potuto coltivare di persona quando sarebbe stato possibile.
Si intendeva così rispondere alle esigenze delle persone che, nonostante la durezza del momento, intendevano distrarsi mantenendo dinamiche le proprie capacità intellettive e curando nel contempo la propria rete relazionale.
Porte Aperte delle associazioni che offrono attività culturali e del tempo libero condotte da persone volontarie.
Passate le restrizioni della pandemia, Ciao Table ha deciso di sostenere con una Port Aperte annuale queste associazioni che, non svolgendo attività commerciale, sono quasi sempre prive di un budget per la propria promozione.
È stato coniato quindi, in collaborazione con Fondazione Maghetti e con il sostegno di Bachelor of Science in Leisure Management della SUPSI (Field Project) e di SR Special Events Consulting, il progetto
Parallelamente alle attività culturali, Ciao Tabke ha promosso
Convegni
Ciao Table organizza seminari e convegni scientifici concernente temi scarsamente investigati dalla ricerca scientifica.
Nel 2019 il tema è stato quali fattori favoriscano gli scambi sociali spontanei (es. tra sconosciuti alla fermata del bus). Essenziale è stata la collaborazione di docenti dell’Università della Svizzera italiana.
Nel 2020 , sempre in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana, ci siamo focalizzati su “Nuove Prospettive della Ricerca su Scambi Sociali e Solitudine”.
Nel 2022 il tema è stato il ruolo delle persone parenti e amiche di chi agisce o subisce violenze nel contrastare le violenze; questo convegno è stato promosso in partenariato con Università della Svizzera italiana, Objectif Désistance e l’associazione Giustizia Riparativa.
Il prossimo convegno sarà sullo stigma associato alla condizione di solitudine. Clicca qui [ link alla newsletter ]se vuoi essere informato su questo evento.
Social Research Prize istituito nel 2020.
Essere resilienti nelle relazioni
Ciao Table ha voluto rivolgersi alle persone dell’entourage di chi subisce o agisce violenza che desiderino far qualcosa per fermare l’aggressione per offrire loro una consulenza psico-giuridica in un contesto “culturale”, cioè nè sanitario nè giudiziario. Questo progetto è stato elaborato nel 2021 e discusso nel Gennaio 2022 con l’associazione Giustizia Riparativa (Bruno Balestra), con Luisella Demartini-Foglia e Marlene Masino dell’Ufficio dell’assistenza riabilitativa e con le docenti Anna Maria Astrologo e Sara Greco dell’Università della Svizzera italiana e presentato nel corso convegno La violenza che non guardiamo (8 Ottobre 2022) [link]